Smeraldo per i nati nel segno del Toro
SMERALDO : PIETRA DEL SEGNO DEL TORO
SMERALDO
“Riflette il colore della Natura che si risveglia,
che sconfigge l’immobilità ghiacciata dell’inverno”
Goethe
PIETRA: SMERALDO
SEGNO ZODIACALE: TORO (20 Aprile – 20 Maggio)
SIGNIFICATO
Lo smeraldo incarna un significato molto profondo per l’uomo da diversi secoli. E’ prima di tutto simbolo della speranza, del futuro, della crescita e del rinnovamento. E’ considerato un simbolo della verità in Amore, ma anche della giustizia e della compassione. Lo smeraldo è simbolo della natura che si rinnova.
Il color verde smeraldo nutre le relazioni familiari, sostiene durante l’avvio di una nuova impresa commerciale. E’ la pietra perfetta per sviluppare un progetto nel migliore dei modi, senza perdersi negli ostacoli assolutamente superabili.
CENNI STORICI
Il nome deriva dal greco Smaragdus e ha origine da un termine persiano che significa “pietra verde” . Secondo la tradizione indiana, invece, la parola smeraldo è la traduzione di Marakata, il cui significato è “il verde delle cose che crescono”. Lo smeraldo era dedicato alla dea Venere, è un simbolo di bellezza e il colore rappresenta la rinascita della natura in primavera. Nel Buddismo è considerato uno dei “sette tesori” e corrisponde alla saggezza.
Lo smeraldo fu estremamente diffuso nell’antico Egitto; Cleopatra era famosa per i suoi Smeraldi. Indossava meravigliosi gioielli e offriva in omaggio ai suoi dignitari smeraldi incisi con la sua immagine. Gli smeraldi erano per gli Egizi più di semplici gemme, collegate con la fertilità, l’immortalità, il ringiovanimento e la primavera. I Romani, invece, ritenevano che lo smeraldo avesse un effetto benefico per la vista, come scrisse Plinio: ”Se la vista si è indebolita o oscurata per aver osservato intensamente qualsiasi altro oggetto, viene rinfrescata e risanata fissando questa pietra”.
BENEFICI FISICI:
Lo smeraldo ha un effetto benefico sugli occhi e guarisce i disturbi all’apparato respiratorio, soprattutto ai polmoni. Protegge il cuore, ha un’azione disintossicante sul fegato e sui reni e rafforza il sistema immunitario e nervoso.
Lo smeraldo riequilibra la circolazione sanguigna e linfatica. Associato al rame, allevia i disturbi reumatici. E’ considerato un rigenerante, capace di combattere l’invecchiamento e soprattutto un rivitalizzante di tutti gli organi. Lavora anche sulla colonna vertebrale e il sistema muscolare. Si ritiene che lo smeraldo possa offrire un buon supporto nella fase di recupero, dopo una malattia infettiva.
BENEFICI SULLA PSICHE
Lo smeraldo è simbolo di amore, prosperità e benessere. Stimola la crescita interiore, la sensibilità e il senso estetico. Promuove il desiderio di pace e armonia e favorisce l’amore e l’amicizia.
Lo smeraldo ha un’azione calmante sulle preoccupazioni: aiuta a superare i momenti difficili e rafforza la gioia di vivere, genera ottimismo e vitalità. Permette di collaborare con gli altri facilitando la comprensione reciproca.
Potenzia la memoria, la percezione, dona estrema lucidità mentale e fa nascere nuove idee per lo sviluppo e la realizzazione della personalità attraverso l’immaginazione e i sogni. . Indossare frequentemente uno smeraldo oppure tenerlo in casa, aiuta a stimolare la creatività. Se le idee migliori di solito vi arrivano mentre riposate, tenete lo smeraldo in camera da letto. Se arrivano mentre lavorate, sul banco da lavoro… mentre cucinate, in cucina…
Lo smeraldo allevia la depressione e l’insonnia. Rende in grado di vedere se stessi con uno sguardo sincero e sereno superando la paura dei propri limiti.
BENEFICI SULLO SPIRITO:
Tutte gli esemplari di smeraldo emettono questa energia e hanno un forte effetto sulle emozioni più profonde. I sentimenti come la compassione, la speranza, la lealtà, la rassicurazione, la gentilezza, la benevolenza, la bontà e l’amore incondizionato sono connessi a una forma di amore cosmico e spirituale, che abbraccia ogni essere vivente.
Durante i trattamenti di cristalloterapia, lo smeraldo viene usato per alleggerire il campo emotivo dell’aura dai pensieri negativi. Meglio di qualsiasi altra pietra riesce a rappresentare le emozioni che albergano dentro il cuore. Riequilibra il quarto chakra, bilanciando le emozioni e sintonizzandole con l’ambiente.
E’ la pietra giusta per voi quando vi sentite fuori controllo, troppo propensi a criticare e poco a comprendere gli altri. Vi rende più comprensivi, desiderosi di vivere con amore e compassione, donando e ricevendo dagli altri senza calcoli freddi. Lo smeraldo permette di sperimentare l’abbondanza, non solo in termini materiali ma anche spirituali.
Lo smeraldo viene usato anche nel Feng Shui. Rappresenta l’energia del legno. Va quindi posizionato nella stanza di un bambino piccolo per favorire la buona crescita, lo stesso vale per la stanza del lavoro, dove s’immagina debba crescere un progetto. Tendenzialmente è buona regola posizionarla nelle aree orientali o nella zona sud-est di una casa.
LEGGENDE LEGATE ALLO SMERALDO
Lo smeraldo è sacro a varie divinità. Come ad esempio ad Annapurna, dea indù del cibo, della nutrizione. Onora anche la dea fenicia della fertilità, della guerra e dell’amore. Cioè Astarte. Come tutti i cristalli verdi, è legata anche a Persefone, dea della primavera e della nuova crescita.
Lo smeraldo ha giocato un ruolo importante anche nella simbologia della vita-morte-rinascita. In passato veniva usato per chi moriva giovane, posizionato sotto forma di anello al dito. In Egitto era simbolo di vita eterna e si dice che sopra una tavola di smeraldo vennero incise alcune preghiere del Libro dei Morti. Lo smeraldo veniva posizionato al collo della mummia, come emblema di giovinezza e vita dopo la morte.
Sopra una tavola di smeraldo, Ermete Trismegisto, incise alcune parole di potere “Come sopra, così sotto”. Ritenuta infatti una pietra magica, capace di unire la vita spirituale a quella terrena. Si dice che questa pietra sia capace di proteggere dagli incantesimi e gli scongiuri.
Secondo Aristotele questa pietra ha il potere di trasformare qualsiasi persona in un bravo oratore. In Oriente viene attribuito a Mercurio, mentre nella nostra cultura a Venere. Nella storia del cristianesimo viene attribuito a San Giovanni, mentre nel Nuovo Testamento viene paragonata all’arcobaleno che incornicia il trono di Dio. Nel cristianesimo è simbolo di risurrezione.
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