Moissanite gemma preziosa ?

Moissanite gemma preziosa: caratteristiche e prezzo

 

Quando si parla di Moissanite è bene chiarire subito che in natura essa esiste ma che è molto rara, solo di origine meteoritica e che non è mai stata trovata di dimensioni tali da poter essere utilizzata come gemma.

Quando si parla di Moissanite, quindi, si parla sempre di Moissanite sintetica. La Moissanite dal punto di vista chimico è carburo di silicio. La Zirconia cubica, nota come Cubic Zirconia (CZ), iniziò ad essere commercializzata come imitazione del diamante nel 1976 e grazie al suo aspetto simile al diamante e al costo molto basso, riscosse un grande successo. Nel 1998 però, fu introdotta sul mercato la Moissanite che come imitazione del diamante è superiore alla Zirconia Cubica sia per la durezza, che è più vicina a quella del diamante, sia per la densità, anch’essa più vicina a quella del diamante.

La scoperta della Moissanite

La Moissanite naturale fu scoperta per la prima volta da Henri Moissan, premio Nobel per la chimica, quando nel 1904 scoprì il carburo di silicio naturale nel meteorite del Diablo Canyon in Arizona. Venne scelto il nome di Moissanite in suo onore.

 

Scoperta della Moissanite

Produzione della Moissanite

Per molti decenni sono state studiate diverse tecniche per far crescere monocristalli sintetici di Moissanite. L’unica tecnica che si è dimostrata efficace è stata quella che utilizzava il processo di sublimazione perché permetteva il controllo della crescita di un singolo cristallo di Moissanite di grandi dimensioni. Con questo procedimento il carburo di silicio viene vaporizzato e in un secondo tempo si condensa senza passare dallo stato liquido. I cristalli di Moissanite, infatti, non si possono ottenere da una miscela fusa perchè il materiale si decompone a 2830 C°, prima quindi dello scioglimento della miscela.

A questo procedimento, negli anni,sono state applicate diverse modifiche volte a controllare meglio la purezza e la crescita dei politipi. Si conoscono più di 500 politipi di carburo di silicio che vengono tutti chiamati Moissanite. La Moissanite che si trova in commercio è la Moissanite politipo 6H con formula SiC:6H, chiamata alfa-carburo di silicio. Un altro politipo che si riesce a produrre in cristalli di grandi dimensioni è il politipo 4H che ha proprietà simili al politipo 6H e che viene utilizzato in elettronica.

Caratteristiche della Moissanite

La Moissanite ha una durezza di 9,25 su scala di Mohs, molto vicina a quella del diamante che è 10. Il peso specifico della Moissanite è di 3,224 g/cm3 circa (per il diamante è 3,52 g/cm3), galleggia in ioduro di metilene mentre il diamante si deposita sul fondo. La Zirconia Cubica invece è estremamente densa con un peso specifico 5,6-6 g/cm3. La Moissanite presenta una birifrangenza significativa che però non si riesce a rilevare con facilità a causa del fatto che le pietre sono tagliate perpendicolarmente all’asse ottico. E’ visibile solo guardando dalla tavola la riflessione delle faccette del padiglione o guardando attraverso la cintura. Lo sdoppiamento delle faccette, infatti, non è visibile quando si guarda l’interno della pietra perpendicolarmente alla tavola verso l’apice. Per accertarsi di essere in possesso di una Moissanite o viceversa di un diamante, è necessario far valutare la pietra ad un gemmologo esperto.

Luminosità – indice di rifrazione

La luminosità della Moissanite è molto simile a quella del diamante. L’indice di rifrazione è 2,65-2,69 mentre nel diamante è 2,42.

Dispersione

La dispersione nella Moissanite (0,104) è più alta rispetto al diamante (0,044).

Purezza

Le Moissaniti di ultima generazione non hanno praticamente inclusioni mentre le Moissaniti meno recenti presentavano a volte delle inclusioni aghiformi o carboniose. Attualmente la purezza della Moissanite è paragonabile al grado IF-VVS del Diamante mentre il colore della Moissanite di ultima generazione è paragonabile alle colorazioni  D-E-F del diamante.

Durezza

La durezza della Moissanite secondo la scala di Mohs è 9,25 mentre nel diamante è 10.

Resistenza al calore

Come il Diamante anche la Moissanite è un conduttore termico. La Moissanite è più stabile al calore rispetto al diamante riuscendo a resistere fino a 1700°C .

Moissanite prezzo al carato

Indicativamente, tenendo sempre conto che il prezzo può subire delle variazioni a seconda della qualità e della dimensione della pietra, il costo della Moissanite si aggira tra i 100 e i 300 euro a carato.

Uso della Moissanite in gioielleria

La Moissanite in gioielleria è usata come imitazione del diamante.

Uso della Moissanite in gioielleria

 

Moissanite naturale e sintetica

La Moissanite naturale esiste ma è molto rara. La Moissanite sintetica, invece, viene prodotta in laboratorio ed è quella che si trova sul mercato a imitazione del diamante.

Cosa rende la Moissanite simile al diamante?

La Moissanite è simile al diamante per diversi aspetti: l’indice di rifrazione, la dispersione, il peso specifico, la durezza, la resistenza hanno valori simili. Differisce per una significativa birifrangenza che all’osservazione della pietra si presenta con uno sdoppiamento delle faccette rilevabile osservando dalla tavola la riflessione delle faccette del padiglione oppure osservando attraverso la cintura.

Gli spigoli delle faccette sono lievemente più arrotondati rispetto al diamante.

Come riconoscere un diamante dalla Moissanite?

La Moissanite rispetto al diamante presenta una composizione chimica diversa e caratteristiche meccaniche, termiche e fisiche simili ma non uguali. A parte questi fattori, la caratteristica che più comunemente permette di distinguere una Moissanite da un diamante è la significativa birifrangenza. Il diamante non presenta, infatti, questo fenomeno.  In più se osserviamo la cintura della moissanite risulterà liscia e levigata e non rugosa o sfaccettata come quella del diamante.

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