Diamante per i nati nel segno del Leone
DIAMANTE : PIETRA DEL SEGNO DEL LEONE
DIAMANTE
Dal greco adamas, “invincibile”
Significato
Il nome deriva dal greco adamas, “invincibile”. Secondo la tradizione, il diamante è associato all’immagine di Venere, era simbolo di virtù e onestà ed era ritenuto in grado di liberare la persona dagli influssi demoniaci.
Da secoli in India è considerato la pietra della meditazione, mentre si riteneva che montato su un anello d’argento o di platino desse la vittoria a chiunque lo indossasse in battaglia.
Nel Medioevo era un simbolo di forza, coraggio e invulnerabilità: si credeva che avvertisse dei pericoli chiunque lo portasse e che ne purificasse il carattere.
Benefici sul corpo
Il diamante purifica e rigenera: stimola le difese immunitarie ed è indicato nella cura di tutti i disturbi degli organi in qualche modo associati alle attività psichiche, come il cervello, il sistema nervoso, l’apparato sensoriale e le ghiandole ormonali.
Mentre il quarzo trasmette e amplifica la forma pensiero, il diamante la chiarifica in quanto attira ed estrae le tossine dal corpo. Fortifica la mente. Nella misura in cui la mente impara a controllare se stessa, impara anche a controllare il corpo.
Benefici sulla psiche e sullo spirito:
Contribuisce a sviluppare una chiara comprensione della propria situazione esistenziale. Ci aiuta ad affrontare le prove della vita e a migliorare il nostro carattere. Promuove la fiducia, incoraggia la libertà di pensiero e ci spinge a rispettare noi stessi.
Aiuta a superare la depressione e la paura. Ci induce ad analizzare le conseguenze delle nostre azioni; promuove l’analisi, rafforza la capacità di risolvere i problemi e di prendere delle decisioni.
Stimola la capacità di apprendimento e facilita il processo di integrazione dei nuovi concetti ed esperienze nella mente razionale. Favorisce l’innocenza, la fedeltà, l’amore, la compassione, l’intuizione, l’abbondanza e la sensibilità. Ideale per la meditazione.
Leggende legate al Diamante
I Diamanti sono i protagonisti di tradizioni mitiche ed esoteriche: i filosofi dell’antica Grecia credevano che i Diamanti fossero abitati da spiriti ultraterreni; gli antichi Romani li consideravano lacrime degli dei o schegge di stelle cadute sulla Terra, mentre per gli induisti un Diamante si generava dallo scontro di un fulmine sulla roccia. Secondo la tradizione ebraica, un Diamante, posto davanti a una persona colpevole, si sarebbe oscurato, mentre posto davanti a un innocente avrebbe acquistato lucentezza. Per tutto il Medioevo e fino al Rinascimento, ai Diamanti venne attribuita tutta una varietà di poteri esoterici contro le avversità della vita, tra cui infondere ardimento, coraggio, invincibilità, forza e virtù, come pure di scacciare gli incubi, allontanare gli spiriti maligni, placare le bestie feroci e persino di proteggere la casa dai fulmini. Nel medioevo si riteneva che esso avvertisse chi lo portava dai pericoli che incombevano su di lui e che ne purificasse il carattere. Guai a colui che lo avesse rubato o che se ne fosse impossessato in modo illecito, in quanto sarebbe stato perseguitato dalla sventura.
Nonostante un antico decreto (1214 – 1270) di Luigi IX di Francia che aveva riservato ai reali l’uso esclusivo dei Diamanti, con il XV secolo queste gemme hanno intrapreso un lento cammino dalla monarchia verso le masse.
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